Protocollo terapeutico

Ogni infezione da batteri ESBL+ richiede il consiglio di uno specialista: specialista di malattie infettive o altro referente (secondo le raccomandazioni francesi (Haute Autorité de Santé) Febbraio 2010).

Questi protocolli, in aggiunta alle misure igieniche essenziali, completano il trattamento dei pazienti infetti. (vedi anche scheda di informazioni sulle misure di igiene).

È essenziale informare il paziente, la famiglia, il medico di medicina generale e gli assistenti sanitari che si prendono cura del paziente.

Non c'è modifica nella durata del trattamento antibiotico.

Dosaggio e modalità di somministrazione deve essere rispettata come indicato nel protocollo (vedere alla fine).


CISTITE

La crescente importanza della resistenza ai fluorochinoloni, il loro impatto ambientale e i ridotti antibiotici disponibili impongono restrizioni sul loro uso in caso di cistite.

La diagnosi di cistite si basa sui sintomi clinici e analisi di test delle urine. Di solito il trattamento empirico raccomandato in Francia è efficiente e funziona su batteri MDR e su ceppi ESBL+.

Il trattamento della cistite con alto rischio di sviluppare complicazioni (nuova terminologia SPILF 2014) deve essere se possibile documentato da diagnosi microbiologica e iniziato secondo i risultati dell’antibiogramma (AFSSAPS 2008, SPILF 2014). Se ciò non è possibile, è consigliabile utilizzare nitrofurantoina. Dal 2014, un nuovo antibiotico betalattamico, il Pivmecillinam (Selexid®) è stato reintrodotto ed è stato aggiunto come trattamento di seconda scelta grazie alla sua efficacia contro tutti gli Enterobatteri, anche quelli ESBL+ , e il suo scarso impatto sul microbiota. E 'ora disponibile per tutti e rimborsabile dal SSN. Sarà presto anche testato nell’ antibiogramma (SPILF 2014).


Elencati in ordine di preferenza. Per essere adattato secondo antibiogramma. Tabella di dosaggio di seguito.

Cistite acuta semplice

Cistite nelle donne senza fattori di rischio per complicazioni

  1. 1.Fosfomicine-tromthamine (Monurol®) singola dose
  2. Pivmecillinam (Selexid®) 5 giorni
  3. 3.Nitrofurantoina* (Furadantin®) 5 giorni
  4. 5.Imipenem (Primaxin®)
  5. 6.Seguito da Ertapenem (Invanz®)
    1. 1.Sulfamethoxazolo 800mg/Trimetoprim 160mg (Bactrim DS®)*** p.o. or i.v.
    2. 2.Ofloxacina (Floxin®) se sensibile ai FQ di 1st generazione (acido nalidixico)
    3. 3.Imipenem (Primaxin®)

Cistite con alto rischio di sviluppare complicazioni

(genere maschile, gravidanza, pazienti immunocompromessi, disfunzioni urologiche o anormalità anatomiche, ClCr < 30)

  1. Pivmecillinam (Selexid®) 5-7 giorni
  2. Nitrofurantoina* (Furadantin®) 7 giorni
  3. Amoxicillina-clavulanato (Augmentin®) 5 giorni se MIC≤ 8mg/l
  4. Sulfamethoxazole 800mg/Trimetoprim 160mg (Bactrim DS®) 5 giorni
  5. Ofloxacina (Floxin®) 5 giorni se sensibile a FQ di 1st generazione (acido nalidixico)
  6. Fosfomicina-tromethamine** (Monurol®) singola dose ripetuta dopo 48h se consigliato da specialista (prescrizione non registrata)

* Nitrofurantoina: recente allarme dall’ ANAES nel marzo 2012 a causa di gravi effetti collaterali in caso di trattamento prolungato. Pertanto la prescrizione profilattica non dovrebbe essere più praticata. Inoltre vi è un rischio immuno-allergico secondario se somministrato spesso. La Nitrofurantoina è stata rimossa dal prontuario terapeutico nella lista pediatrica. Recenti raccomandazioni SPILF 2014 sulle infezioni urinarie in comunità nell’adulto riabilitano l’utilizzo della Nitofurantoina, per la sua bassa profilo di resistenza (<5%) e il suo scarso impatto sul microbiota.

Tuttavia, le avvertenze persistono: attenzione della prescrizione negli anziani, nessun durata > 10 giorni, nè profilassi a lungo termine.

** Fosfomicina-trometamina è approvato in Francia per il trattamento solo della cistite semplice. Negli Stati Uniti e in molti altri paesi viene utilizzato anche per la cistite complicata. In caso di ridotte opzioni di trattamento e in assenza di gravi effetti collaterali, il suo uso in Francia può essere considerato se consigliato da uno specialista medico o dal referente Infettivologo.

In caso di gravidanza Sulfamethoxazole 800mg / trimetoprim 160mg deve essere evitato durante il primo trimestre, durante il peri-partum e durante l'allattamento.

Promemoria: Non c'è cistite negli uomini. Sempre prendere in considerazione una prostatite


PIELONEFRITE (semplice)
Il trattamento empirica della pielonefrite è in genere con una cefalosporina di 3a generazione iv. Le proposte di trattamento seguenti devono essere adattate secondo l’antibiogramma.

In caso di sospetta infezione da batteri ESBL+ (terapia antibiotica con fluorochinoloni o C3G nel corso degli ultimi 6 mesi, recente viaggio in zona endemica) o complicazioni con segni di gravità senza possibilità di ricoverare il paziente, un Aminoglicoside dovrebbe essere aggiunto entro 24-48 ore.
Il controllo dell’ urinocoltura non è più raccomandato.

Elencati in ordine di preferenza. Da adattare secondo antibiogramma:
L’utilizzo dei Carbapenemi è da limitare a situazioni senza trattamenti alternativi

Pieolonefrite

Durata totale di trattamento di 7 giorni se trattate con Ofloxacina o Aminoglicoside, 10 giorni nelle restanti opzioni terapeutiche (eccetto che in caso di ascesso renale)

  1. Sulfamethoxazolo 800mg/Trimetoprim 160mg (Bactrim DS®) ***
  2. Ofloxacina (Floxin®) se sensibile a FQ di 1st generazione (acido nalidixico)
  3. Amoxicillina-clavulanato (Augmentin®) se MIC≤ 8mg/l
  4. Gentamicina (Germycin®) IV, IM C

In caso di resistenza agli antibiotici sopra menzionati chiedere consiglio allo specialista Infettivologo per iniziare terapia con:

*** Cotrimoxazolo può portare a gravi effetti clinici collaterali (rash, disturbi GI) e ad effetti biologici indesiderati (citopenia, iperkaliemia, insufficienza renale, ...): i pazienti devono essere interrogati a riguardo. In caso di trattamento prolungato la somministrazione aggiuntiva di acido folico potrebbe essere necessaria.

PROSTATITE
Trattamento empirico della prostatite acuta febbrile consiste generalmente in una cefalosporina di 3a generazione IV. La terapia richiede un adattamento a seconda dell’antibiogramma

Se confrontato con la prostatite acuta senza segni di gravità o con la prostatite cronica il trattamento iniziale dovrebbe essere basato sui risultati microbiologici con antibiogramma.

Poiché solo Cotrimossazolo e fluorochinoloni penetrano bene nel parenchima prostatico, il rischio di fallimento della terapia in caso di resistenza a uno di questi farmaci è elevato.

In questo caso è necessario il parere dello specialistica Infettivologo.


Elencati in ordine di preferenza. Da adattare secondo antibiogramma:

Prostatite

Durata totale del trattamento:

Acuta : 3 settimane

Cronica : 6 settimane

In caso di resistenza agli antibiotici sopra menzionati chiedere consiglio allo specialista Infettivologo per iniziare terapia con:

*** Cotrimoxazolo può portare a gravi effetti clinici collaterali (rash, disturbi GI) e ad effetti biologici indesiderati (citopenia, iperkaliemia, insufficienza renale, ...): i pazienti devono essere interrogati a riguardo. In caso di trattamento prolungato la somministrazione aggiuntiva di acido folico potrebbe essere necessaria.

La consulenza urologica è raccomandata (individuazione e trattamento di ipertrofia prostataica, valutazione di residuo post-minzionale o di eventuale anomalia urologica).

Il controllo dell’urinocoltura non è più raccomandato.


COLONIZZAZIONE = presenza anale di batteri ESBL + o batteriuria asintomatica da batteri ESBL + o colonizzazione di ferite chirurgiche o faringe.

Nessun trattamento antibiotico è necessario.

Eccezione: batteriuria asintomatica nei seguenti casi: gravidanza, neutropenia, prima di un intervento urologico.

Il verificarsi di infezioni da Enterobatteri ESBL+ indica generalmente colonizzazione gastro-intestinale. Non vi è alcuna raccomandazione ufficiale per quanto riguarda la gestione dei portatori rettali di batteri ESBL+. Lo screening consiste in tamponi rettali o analisi delle feci indicando al laboratorio la ricerca di MDR. Se i risultati microbiologici si rivelano negativi, le misure di isolamento precauzionali negli istituti sanitari possono essere rimosse. A casa devono essere seguite semplici misure di igiene. (vedi file CLIN).



DOSAGGIO DI ANTIBIOTICI

 

Administration

Cl > 90

60-90

30-60

15-30

< 15 et hemodialysis

Cotrimoxazolo

PO durante i pasti

IV

800/160 mg x 2/d se < 80 kg, altrimenti 3/d

800/160 mg x 1/d

800/160 mg dopo ogni sessione di dialisi

Fosfomicina-tromthamina

PO a stomaco vuoto

3 grammi

CI

Gentamicina

IV infusione intravenosa in 30 min

IM

3-8 mg/kg/d

     

Nitrofurantoina

PO

100 mg x 3/d

CI

Ofloxacina

PO

IV

200 mg x 2/d se <80 kg, altrimenti 300 mg x 2/d

200 o 300 x 1/d

200 o 300 mg ogni 48h

Pivmecillinam

PO

400 mg (2x200 mg) x 2/d o 3/d se >80 kg

200 mg x3

200 mg x2